barberatokyo

venerdì 21 dicembre 2012

Cuori di barBeratoKyo


Mai fatti tanti biscotti a forma di cuore come in questo ultimo mese. 
Tante improvvisazioni
ovvero
anche se la ricetta vola via, l'idea non scompare.
...
Qualche ingrediente speciale
ovvero
anche se la madre di tutti i semi (quinoa) ha trasformato una volta i miei biscotti 
in "ceramica", padre farro e fratello riso hanno riscattato numerosi frollini.
...
Per lo più dosi e misure in balia dell'occhio-bilancia
ovvero
anche se la differenza tra lordo e netto uguale tara non si discute, usare il metodo 
a occhio e croce è curioso, divertente... elegantemente astratto.

Peace
Love
and
Vegetable

martedì 18 dicembre 2012

Bottoni⨸Bottoni


Ho una passione sfrenata per i bottoni. Piccoli e grandi. Di legno o di ceramica.
Possibilmente Vintage o fatti a  mano.

Very cute buttons by Naomi Ramot 
Un piccolo regalino per me.
Questi bei bottoni erano rimasti nella lista favoriti su Etsy shop per un po' di tempo, ma non ho resistito.
Ultimamente mi capitava di sognare le persone con un grande bottone al posto del viso... Ora il sogno è cambiato, le persone hanno recuperato il viso solo che al posto degli occhi hanno tre bottoni blue.
  ;)  
 Un segnale?!

domenica 16 dicembre 2012

Quasi Come Una Zuppa Inglese

L'idea di questa finta zuppa inglese mi è venuta in mente per rimediare o meglio rendere mangiabili i biscotti secchi (davvero troppo secchi) che ho sfornato questa mattina. Non avevo mai utilizzato la farina di quinoa e forse qualcosa è andato storto...
  :-/
Così ho preparato una crema pasticcera al cacao con:
 1/2 litro di latte di soia
2 cucchiai di malto di mais
1 cucchiaino di agar agar
 1 pizzico di cannella
 2 cucchiai di cacao amaro.

Per inzuppare i biscotti ho usato lo Yannoh istantaneo...  bollente!
 Quindi, ho adagiato un primo biscotto sul fondo di una ciotola e poi alternando con la crema al cacao ho realizzato tre strati.
Non resta che aspettare che si raffreddi. 
Penso positivo!  E' la mia cena... kaffee  komplett.
  ;;)  

venerdì 14 dicembre 2012

venerdì 7 dicembre 2012

Principe Porro


Principe Porro qui da noi è gradito per tutto l'arco dell'anno.
Cotto a vapore e condito solo con olio evo, crudo nell'insalata o per una meravigliosa vellutata.
  ;;)    
Ortaggio favorito per un primo squisito. E, se ghiotto è il tuo cuore questo risotto di
 Tilia Tarrare  devi assolutamente provare.
...
Oggi,  il principe povero oops!  Porro è perfetto per un veloce e appetitoso sughetto.
...
Spaghetti al farro integrale
1 porro
1 spicchio d'aglio
peperoncino
prezzemolo
olio evo
 sale

Pulite il porro eliminando la parte più esterna. Lavate la parte bianca del porro e tagliatela a rondelle.  Scaldare il wok con olio evo, peperoncino e uno spicchio d'aglio. 
Aggiungere il porro, il prezzemolo e 1/2 mescolo di acqua di cottura della pasta. 
Salate e cuocete il tutto a fuoco vivace per pochi minuti, non meno di 5, non più di 7 
Una volta che gli spaghetti saranno pronti, "al dente" versateli nel condimento.
...Et bon appétit!


sottofondo musicale: Féloche - Silbo

mercoledì 5 dicembre 2012

Una rosa è sempre una rosa


Doppio Intrigo
by Zzouro
Soundtrack cortometraggio  L'autoironia non è femminile

martedì 4 dicembre 2012

Das Nouvelle Song Para Te



Das Nouvelle Song Para Te 
by Zzouro  

Il brano è diviso in tre parti: la prima (departure), la seconda ( maelstrom) 
e la terza (dream).
Tre sensazioni: inquietudine, tensione, conforto.
Tre sapori: pungente, amaro, dolce. 
Tre colori: grigio-viola, nero, bianco.

mercoledì 28 novembre 2012

Involtini di verza


Foglie di verza 
150 g di verza
4 manciate di riso integrale "Gange"
4 mini vegan würstel 
1 spicchio d'aglio
1/2 cipolla
peperoncino
olio evo
curcuma
sale
Dopo aver lavato accuratamente il riso integrale versarlo in una casseruola aggiungendo il doppio volume di acqua fredda. Coprire con un coperchio e portare ad ebollizione. Cuocere per 25 minuti a fuoco moderato senza mescolare. Scolare e lasciar raffreddare. Scaldare il wok con l'olio e un goccio di acqua, stufare a fuoco lento la cipolla tritata, uno spicchio d'aglio. Aggiungere il peperoncino e una presa di curcuma, la verza tagliata finemente e il sale.
Una volta ammorbidita la verza aggiungere i vegan würstel a dadini e il riso ...et voilà! Il ripieno per gli involtini è pronto. Ora non resta che scottare in acqua bollente le foglie di verza, farcirle al centro con il riso e poi piegarle a pacchetto. 
In una pirofila leggermente oleata disporre gli involtini. Infornare in forno già caldo a 200° per 15 minuti.
A piacere servire gli involtini con un filo di Tamari.


Sottofondo musicale: Chocolatradio

lunedì 26 novembre 2012

Come una farfalla


Come una farfalla tra i fiori di ciclamino.
Addome peloso e non solo... ma niente ala mangiucchiata per questa
farfalla spilla che ho realizzato con la lana e l'uncinetto.

lunedì 19 novembre 2012

Callin' in the winter


Quando ho conosciuto M.... alias Zzouro avevo 18 anni era il 1982 e lui suonava con i Geisha Boys.
Poi, dal 1984 al 1986 era voce e tastiere di un gruppo musicale che si chiamava Coat of Arms. Trovai io quel nome alla band, una pessima idea.
In effetti, in quegli anni anche molti titoli dei brani musicali erano opera mia.   ;;)  

Sono molto affezionata a Callin' in the winter, ho trovato il vecchio spartito e mi è venuta l'idea... (grazie anche Papais per l'audio dei vecchi provini live). 
Questa canzone è un tuffo nel (nostro) passato... al mio Zzouro gli verrà un colpo quando scoprirà cosa ho linkato.   :D   

La mia è una rievocAzione provocAtoria...   sto aspettando un pezzo 
 F I N I T O 
da un sacco di tempo.
E' pur vero che il suo lavoro di "problem solving"  continuo, continuo e continuo...
toglie energia a quello che lui ama di più.
La musica il suo grande amore.

Ma è anche pur vero che è quasi passato un anno da Somewhere, Someone and just in time


Nel frattempo la sua wife 
gli prepara biscotti a forma di cuore
...
150 g di farina di farro
50 g di farina di riso
25 g di olio di girasole
50 g di sciroppo d'acero
1 cucchiaino di bicarbonato
anice stellato
2 myacawa (succo)

giovedì 15 novembre 2012

Colors


Guardo fuori dalla finestra oggi c'è un sole meraviglioso... sento profumo di feste.  
Ho una gran voglia di preparare biscotti.
Zampe di gallina...vecchi ricordi di Zzouro. Chrabeli, biscotti all'anice che la sua caraTante Witzig preparava con viel Liebe und reichlich cherry brandy 
Tanto amore  ... mhh, mhh e acquavite?!
 Devo trovare una ricetta senza uova ma come faccio senza il kirsch?!
 Povero il mio bimbo anziano   :)  



Nel frattempo... tra sogni e biscotti, guardando fuori dalla finestra ho consumato il  mio pranzo. 
Un piatto di crudo sublime: radicchio rosso, cappuccio viola, finocchio 
melanzane sott'olio (homemade) 
semini 
olio evo e un filino di acidulato di umeboshi.
 2 fette di Puccia  che ho sfornato ieri sera ...che profumo di finocchio e Kummel ma questo ahimè  non si sente...   ;)  

sabato 10 novembre 2012

Aloe Aloe, c'è qualcuno?



Nuovo look per la mia "Vera" un coprivaso crochet.
La "Squarrosa" (vaso rettangolare) è un po' invidiosa... si allunga, si contorce.
Son due giorni che ci parlo ma lei niente si ritrae, rifiuta la luce.
Gli dico, fai un figurone nel tuo bel vaso in terracotta di Siena.
- Aloe aloe, c'è qualcuno?-
... 
Niente. Lei rimane chiusa nel suo silenzio lanceolato.


domenica 4 novembre 2012

Gemelli di pane alla curcuma

Ogni spezia ha un suo giorno speciale.
Quello della curcuma è la domenica, quando la luce gocciola burrosa nei barattoli di latta che se ne imbevono fino a splendere...
Chitra  Banerjee Divakaruni - La maga delle spezie 


Per i miei gemelli alla curcuma ho seguito la solita procedura del pane con pasta madre  qui
Dopo il primo step (rinfrescato pasta madre)
 ho aggiunto
:
410 g di miscela di farine di frumento
(con crusca e germe di grano e malto d'orzo)
200 g di farina di riso
350 g di acqua
2 cucchiai di olio evo
2 cucchiai di semi di girasole
1 cucchiaio di semi di papavero
1 cucchiaino di curcuma
1 cucchiaino di sale

Halud giallo oro.
 Sottile e luminosa... come polvere d'ala di farfalla.



Ho unito tutti gli ingredienti in una grande terrina e poi sulla spianatoia ho lavorato l'impasto con le mani ...dieci minuti abbondanti di shiatsu...   ;;)
Appagati e leggermente gonfi ho lasciato riposare i gemelli per 2 ore e 40 minuti su una teglia coperta da un canovaccio, poi li ho infornati a 170° per 45 minuti


sottofondo musicale: Making music 

Namaste

martedì 30 ottobre 2012

Scaldacollo tricot

Non è la specie più forte
a sopravvivere... Brr... Brr... al freddo!


Donne giraffa, donne cigno, donne struzzo (!) 
E' arrivato il freddo...
Cosa c'è meglio di un ampio e morbido scaldacollo a tricot per proteggere la gola 
e le 7 vertebre cervicali   :)  
Armatevi di gomitoli e ferro circolare,  una poltrona comoda e un infuso di agrumi da sorseggiare...
...
Si comincia:
avviare 71 maglie (gomitolo viola mélange)
dal 1° al 10° ferro: punto costa (una m. a  dritto e una m. a rovescio) 
11° ferro: tutte le m. a dritto (gomitolo camel)
12° - 21° ferro: punto costa (gomitolo viola mélange)
22° ferro: tutte le m. a dritto (gomitolo camel)
23° ferro: punto costa ma ogni 7 m. lavorarne due insieme (gomitolo viola mélange)
24° - 32° ferro: punto costa (gomitolo viola mélange)
33° ferro: lavorare le prime due m. come si presentano, accavallare la prima m. sulla seconda e così via sino ad esaurimento delle m.
...
Misure eccezionali dunque, per il mio scaldacollo che dovrebbe misurare  a fine lavoro circa:
25-30 larghezza cm x 30 cm   lunghezza





domenica 28 ottobre 2012

Copenhagen Dreams

... in una stanza, in un appartamento, in una casa, su una strada, in una città.

venerdì 26 ottobre 2012

♥ Hyacinths

Il giacinto è il mio fiore preferito! Portamento elegante e profumo delizioso. 
Dietmar  Kramer, scrive: Il profumo pesante, dolce, che ottunde i sensi, ha effetti rilassanti, calmanti, quasi narcotizzanti.   ;;)   
Io ho adagiato il culetto dei miei bulbi  in vasi di vetro pieni di acqua piovana, altri invece nella torba  ...ora non devo che attendere il piccolo miracolo della natura. 
sottofondo musicale - Johann Johannsson 

venerdì 19 ottobre 2012

L'ultimo nido di serpenti


L'orto di ottobre è davvero generoso. Eccezionale raccolta di taccole e serpenti ovvero i fagiolini di sant'Anna.
Squisiti in umido, con cipolla tritata e aglio, pomodori spezzettati e basilico...
ma deliziosi anche al naturale con olio evo e due lacrime di limone.
Oppure
Cotti a vapore e poi insaporiti con olio e aglio schiacciato, pepe nero e perché no, nel nido di serpentelli  ho aggiunto una manciata di chicchi di melagrana
...come tante piccole uova traslucide.

martedì 16 ottobre 2012

Una torta deliziosa : arancione come la gioia

Com'è, quella ricetta per la felicità?  E su come bisogna imparare a mantenerla dentro di noi?
Qualcuno diceva: tenendola in ammollo come una torta con la crema.


Torta di Carote 
...
Per la crema di carote:
200 g di succo di carote
40 g di zucchero di canna
30 g di farina 
1 buccia di limone
Centrifugare le carote e tenere da parte la polpa prodotta dalla centrifuga. Mettere il succo di carote e una buccia di limone sul fuoco e portare ad ebollizione. Aggiungere zucchero e farina, mescolare bene con la frusta e bollire la crema per 30 secondi. Colare la crema in una teglia più piccola della teglia che si vuole usare per la torta. Riporre in frigorifero e lasciare raffreddare bene.

Per la pasta frolla:
200 g di farina per torte Antico Mulino Rosso
50 g di zucchero di canna
una punta di vaniglia in polvere
buccia di limone grattugiato
1 cucchiaino di bicarbonato
25 g di olio di girasole 
latte di soya q.b.
sale
In una ciotola unire la farina, lo zucchero, il sale, la buccia di limone grattugiato, la vaniglia e il bicarbonato. Aggiungere l'olio e  il latte di soya necessario per lavorare l'impasto con le mani. Formare una palla, avvolgerla nella pellicola e riporla in frigorifero.


Per l'impasto della torta:
Polpa delle carote
100 g di farina 
70 g di margarina di girasole
40 g di zucchero di canna
30 g di mandorle bianche tritate
una manciata di chicchi di melagrana
buccia di limone grattugiata
latte di soya q.b.
Montare in una ciotola la margarina con lo zucchero, le mandorle, la buccia grattugiata di limone, la polpa delle carote e i chicchi di melagrana. Unire poi la farina, il  latte di soya e lavorare bene l'impasto finché tutti gli ingredienti sono ben amalgamati.

Con un matterello stendere la pasta frolla e foderare la tortiera, inserire al centro il cuore di crema di carote e coprire con il resto dell'impasto.
Cuocere in forno a 165° per 45 minuti.


Un libro sul comodino: Osho - Il libro arancione

sabato 13 ottobre 2012

Radici Amare: principio di similitudine

Affrontiamo il pomeriggio dell'esistenza completamente impreparati; cosa ancora peggiore lo affrontiamo con l'errata convinzione che le nostre verità e i nostri ideali ci sosteranno anche allora.
Non è così: non possiamo vivere il pomeriggio della vita come abbiamo vissuto il mattino; perché ciò che al mattino era grande la sera sarà piccolo, e ciò che era vero al mattino la sera sarà diventato una menzogna.
                                                                                Carl Jung- Gli stadi della vita


Bocconi amari

C'era una volta un capo topo grigio affetto da sindrome di Hubris con un grande sogno nel cassetto, diventare il Capo dei capi dei topi grigi. Un paio di volte all'anno si recava nel palazzo tana del grancapo topo grigio, pure lui affetto da sindrome di Hubris. Infatti il suo grande sogno era diventare il Grancapo dei grancapi dei topi grigi. Praticamente entrambi aspiravano a salire direttamente al primo posto. 
Un mattino alquanto bigio il capo topo grigio  fece una visita di routine al grancapo topo grigio e dopo un paio di inchini come da consuetudine,  con la coda tra le zampe, iniziò a parlare. Con la sua vocina briosa (ma non troppo) cominciò ad elencare i "suoi" straordinari successi, le sue battaglie, i "suoi" risultati duri, assai duri, visti i tempi tetri. Al che, dopo un minuto di silenzio, iniziò ad illustrare la sua proposta(...) 
Bla, bla, bla.

La proposta:
Spiegò dunque al grancapo topo grigio che per motivi di reengineering serviva aumentare l'organico nella sua tana. Reclutare un nuovo mezzo capo topo grigio che, con le ottime credenziali, avrebbe portato nuove chance di sviluppo e creato migliori risultati a presente, prossimo e futuro. 
Nient'altro che un misero bluff perché lui cercava semplicemente un sostituto che facesse il suo lavoro (ben fatto ovviamente) visto che aspirava a diventare il Capo dei capi dei topi grigi e, siccome era il suo sogno segreto, non poteva per ovvi motivi svelarlo al grancapo topo grigio, così nell'attesa sorrise a denti stretti e aspettò con la coda tra le zampe un cenno di consenso.
Il grancapo dei topi grigi seduto nella sua alta poltrona, dietro la sua grande scrivania, studiò il caso: sfogliò le statistiche sottosopra, e da destra verso sinistra, infine emise uno squittio e con sguardo ferrigno guardò dall'alto al basso il capo topo grigio e gli disse: < mah! Le cose non vanno bene... eh no, proprio per niente. Altro che mezzo capo  topo nuovo, qui bisogna tagliare... o piuttosto bisogna squit, squit, fare grandi sacrifici... squit, squit.>
Il topo grigio con la coda in mezzo alle zampe fece dietrofront e quasi inciampò scendendo le scale del palazzo tana del grancapo topo grigio.
Incupito rientrò nel suo fabbricato tana e il mattino seguente convocò i suoi subalterni in riunione.
Disse a ciascuno queste parole: <Qui, le cose non vanno bene... eh no, proprio per niente. Forse bisogna tagliare... o piuttosto squit, squit, qualcuno di voi deve fare dei sacrifici... squit, squit.>



Radici di Soncino
prezzemolo
limone 
aglio
pepe
sale
olio evo

Con un pelapatate asportare la parte esterna delle radici amare, sciacquare sotto acqua corrente e tagliarle a rondelle. Aggiungere dell'aceto nell'acqua bollente, il sale ed immergere le radici. Trascorsi 15 minuti circa scolare. Una volta raffreddate, aggiungere prezzemolo e aglio tritato un po' di olio evo e succo di limone.

sottofondo musicale: Steven Wilson - Insurgentes

domenica 7 ottobre 2012

PanFrutto


PanFrutto con pasta madre

40 gr pasta madre
75 gr farina integrale di grano tenero
45 gr di acqua a temperatura ambiente
Rinfrescare la pasta madre e lasciarla fermentare tutta la notte, vedi qui.

Aggiungere :
150 gr semolato integrale di grano duro
150 gr zucca cotta al forno
2 cucchiai di olio di girasole
2 cucchiai di sciroppo d'agave
1/2 cucchiaino di cannella
70 gr di uvetta* 
30 gr mandorle** 
2 granelli di sale
acqua tiepida q.b.

Impastare bene tutti gli ingredienti e lasciare riposare per 2 orette abbondanti.
Infornare a 200° per circa mezz'ora.

*ammollata in acqua tiepida
**tritate grossolanamente

mercoledì 3 ottobre 2012

torno subito


Ci sono piaceri per tutte le condizioni; limitate i vostri desideri, misurate le vostre forze, starete bene qui o starete male dappertutto. 
Carlo Goldoni

lunedì 17 settembre 2012

Tortine di Pere Imperatore Alessandro


Avevo scritto qui tre pere al giorno... 
Beh! cotte o crude non conta.  
...
Tortine di Pere Kaiser Alexander 
Ingredienti:

100 g di farina di riso
50 g di farina 00
50 g di zucchero di canna
25 g di olio di semi 
una punta di zenzero in polvere
scorza di limone grattata
1 pizzico di bicarbonato
1 pizzico di sale
latte di riso q.b.
3 pere Kaiser Alexander 
2 cucchiai di marmellata di agrumi


In una ciotola setacciare le farine, aggiungere lo zucchero, l'olio, lo zenzero, la scorza di limone grattata, il sale, il bicarbonato e poco alla volta il latte di riso quanto basta per ottenere un composto sodo ma soffice. 
Versare negli stampini, aggiungere un cucchiaino di marmellata di agrumi e le pere a pezzetti, un pizzico di zucchero di canna integrale. Cuocere in forno già caldo a 180° per 20-25 minuti.

sabato 15 settembre 2012

ciao mare


Questa lunga estate è quasi terminata
una mescolanza di immagini e sensazioni scorrono nella mia mente.
Svegliarsi all'alba
per sondare il bagnasciuga 
a testa china per qualche chilometro 
ben 3 ogni mattina.
Sorprendente, ma anche quest'anno la raccolta "differenziata" è stata esagerata:
formine, palette, soldatini, vetri... etc, etc.
La colazione in spiaggia 
alle 9,00 in punto
solo frutta:
meloni, pesche, albicocche.
E poi 
sole, acqua, sole.
Già, ora che resta se non il ricordo.
 Beh! Tanta ma tanta...
Vitamina D
una bella scorta.
Ciao mare.