barberatokyo

sabato 28 aprile 2012

Carrot and Almond Mousse


 two souls at the table

1/2 bicchiere di mandorle sgusciate
2 carote 
1 spicchio d'aglio fresco
semi di finocchio
aneto fresco
pimento
sale


Preparazione:
Lasciare le mandorle in ammollo mezz'ora in acqua fredda, poi sciacquare in acqua corrente. Disporre le mandorle in una ciotola, coprire con acqua e lasciare in ammollo per una notte. Il giorno dopo togliere la pellicina e mettere le mandorle in un ciotola pulita, versare acqua e conservare in frigorifero. Lasciare le mandorle in ammollo per un massimo di 24 ore.
Frullare le carote con l'aglio e le mandorle bagnate ma prive dell'acqua dell'ammollo che verrà aggiunta gradualmente fino ad ottenere un composto morbido ma corposo. Lasciare raffreddare mezz'ora in frigo.
Nel frattempo pestellare i semi di finocchio e il pimento, regolare la zuppa con poco sale.
Infine, servire la zuppa con sopra qualche fogliolina sminuzzata di aneto.

domenica 22 aprile 2012

Mele e Karkadè




Pomeriggio pigro
che si fa?.... Tarte Tatin

Per la pasta:
70 g di margarina vegetale
200 g di farina
poco latte di soya
un pizzico di curcuma
sale

Leccornia di frutta:
5 mele
3/4 cucchiai di Picaflor
Cannella

Mescolare bene gli ingredienti per la pasta, poi lasciarla riposare in frigo, avvolta nella pellicola, 
120 minuti.
Nel frattempo sbucciare le 5 mele e dividerle ognuna in otto spicchi.
Spennellare il fondo di una tortiera con margarina vegetale e distribuire lo zucchero di canna sul fondo
 prima di disporre le mele a raggiera, un po' sovrapposte.
Passatele in forno per 10 minuti a 200°
 Stendere la pasta in uno strato sottile e coprire il raggio di mele caramellate, infornare  a 180° 
per 15 minuti circa.

Sfornare la Tarte Tatin capovolgendola subito, servirla tiepida con una spolverata di cannella.




martedì 17 aprile 2012

Impasse


Per un zinzino
all'ombra di un rigo
mi sfrego, mi gratto, mi raschio.
Diavolo di un segnaccio, sgorbio e svolazzo.
Ah!, eh!, oh! boh!
...
Da dove viene?

lunedì 16 aprile 2012

Come un ombrello



 Al primo raggio di sole
 il mio Agapanthus ha iniziato a sbocciare
i piccoli fiori blu-viola, riuniti  
presto
 si apriranno ad ombrello.





venerdì 13 aprile 2012

Pane quotidiano

 

Ieri ho panificato. 
voto 5+
(ma non demordo)

Pane con pasta madre, farina di segale integrale e farina di farro integrale.
La preparazione è un po' articolata. E, io mi devo perfezionare: 
1) migliorare le fasi della lavorazione;
2) controllare e correggere i tempi di cottura;
2) azzeccare la temperatura ideale del forno;
Come si vede il mio pane si è leggermente bruciacchiato sopra-lato dx. 
Comunque, cotto e cotto ...  suona a vuoto :-)  
(fatto anche prova samurai ed è uscito pulito)

Niente correnti d'aria

80 gr pasta madre
150 gr farina integrale...
90 ml di acqua a temperatura ambiente

Sgretolare il più possibile la pasta madre e poi mescolare con la farina, alla fine aggiungere l'acqua e impastare bene.
Se la pasta madre è stata ferma una settimana, lasciare fermentare per circa 10 ore (7 in estate), meno se qualche giorno, coprire l'impasto con un tovagliolo.
Aggiungere 610 di farina e 350 di acqua con 12 gr. di sale preventivamente sciolti ed eventuali semi.
Impastare per 10 minuti o più (se serve), usando i pollici per arricchire l'impasto d'aria.
Sbattere la pasta ottenuta 3-4 volte, compattarla meglio.
Lasciare riposare per 20 minuti.
Togliere 80 gr e coprire (sopra e sotto) con farina in un sacchetto di carta.
Così può durare 7-10gg in frigo.
Dare la forma desiderata e mettere l'impasto nella teglia, fare dei tagli se si vuole.
Lasciare altre 2 ore e 40 minuti a fermentare (meno d'estate).
Mettere in forno una pentolina con acqua.
Infornare a 220 gradi per circa mezz'ora.
Se è cotto deve suonare a vuoto.
Lasciare raffreddare con un canovaccio sopra, consumare dopo 10-12 ore.


Le dosi, le istruzioni e la consulenza per la preparazione del pane con pasta madre mi sono state suggerite da Lele, cognato e panificatore casalingo esperto!

sabato 7 aprile 2012

Un regalino


Quando ho visto  qui  questa bellissima sciarpa ho deciso di toccare con mano.
Devo ammettere che era da un po' che sbirciavo il blog Garlic print, le loro stampe handmade sono adorabili!
 Così, oggi ho peccato. Sono stata da Rumorshop  e mi sono concessa un regalino. 
Purtroppo quella con il vulcano islandese non c'era più... 
ho optato per una con le pigne/conchiglie (?) ma ho preso anche l'irresistibile pochettes Eyjafjallajökull!

giovedì 5 aprile 2012

Minestra di fave fresche


 Fave fresche 
Boulgur
cipollotto
olio evo
dado vegetale biologico

Tritare finemente un cipollotto e farlo rosolare in un tegame. 
Aggiungere le fave sgusciate e lavate e poi coprire d'acqua.
Mescolare ogni tanto, se necessario aggiungere acqua calda
fino a che le fave non sono belle che pronte.
Passare poi a setaccio, aggiungere il dado e un pugno di Boulgur.
Cuocere per 7 minuti, togliere dal fuoco coprire e lasciare rigonfiare.
Servire tiepido.

lunedì 2 aprile 2012

Rucola, semi di girasole e penne rigate


Penne rigate 
ovvero pasta di grano duro e quinoa
rucola
semi di girasole
spicchio d'aglio
peperoncino
olio evo
sale


In una padella scaldare un filo d'olio evo con uno spicchio d'aglio, del peperoncino
 e una bella manciata di semi di girasole, precedentemente macinati.
Unire unicamente mezzo mestolino d'acqua della pasta in cottura e poi togliere dal fuoco.
Versare le penne al dente nel condimento e Bon appetit !