barberatokyo

lunedì 28 dicembre 2009

Guacamole per due



     Guacamole
1   Avocado ben maturo
4   Pomodorini sodi e maturi
¼  Cipolla piccola
1   Aglio, spicchio
      Sale
      Peperoncino
     Coriandolo
½  Limone 
1) Eliminata la buccia dell’avocado, ho frullato la polpa con il Minipimer.
   2) Aggiungendo la cipolla e l’aglio ben “triturati” ho mescolato assieme i
       pomodorini tagliuzzati, sale, peperoncino, coriandolo e il ½ limone.
   
3) Quest’antipasto è stato divorato con 125gr. di tortilla chips, dopo una lezione di STEP…

venerdì 25 dicembre 2009

mercoledì 23 dicembre 2009

Made with love by barBeratoKyo



Piccoli cadeaux natalizi per proteggere i pensieri dal freddo... a tutte le "girls" a me care.
Un grazie a The Art of Crochet By Teresa Richardson  www.youtube.com/tjw1963

lunedì 21 dicembre 2009

Zuppa di fave

... Una zuppa per scaldarsi un po'.








INGREDIENTI per 4 persone
Zuppa di Fave:
250 g di fave secche decorticate (io ho usato quelle del Baule Volante.)
1 cipolla di Tropea
1 carota
1 gambo di sedano
dado vegetale
sale e pepe
olio EVO
ricotta affumicata

PREPARAZIONE
Versare le fave in una ciotola, copritele con dell’acqua e fatele ammorbidire per almeno 8 ore; poi sciacquarle, metterle in un tegame unendo cipolla, carota, sedano e il dado. Ricoprire il tutto con acqua in modo che questa superi di 2 dita la superficie delle fave.
Portare ad ebollizione e cuocere per circa 40 minuti. Mescolare a fine cottura fino a ridurle a purea (io uso il minipimer) aggiungere sale all’occorrenza.
Versare la zuppa nelle fondine. Aggiungere un filo d’olio, i crostini e la ricotta affumicata. A piacere macinare del pepe arcobaleno.

sabato 19 dicembre 2009

Brrr... buongiorno Casale





All’alba il vicino rumoroso mi ha svegliata. Io, un tantino seccata mi sono alzata ma con surpresa maravilhosa  ho scoperto che fuori nevicava… erano solo le 4.30. Un po’ più tardi, camminando lungo il fiume, intensamente assaporavo il bianco profumo della neve.
“… Un mattino, ci si sveglia. E’ il momento di ritirarsi dal mondo, per meglio sbalordirsene. Un mattino, si prende il tempo per guardarsi vivere”.
Yuko Akita (*)

lunedì 14 dicembre 2009

Un caldo maglione .... pour un Joyeux Anniversaire


Com’è bello tricottare… maglione di lana Merino realizzato dopo un stop di 10 anni. E' stato facile riprendere manualità con i ferri n.10  e… voilà, un vaporoso regalo per il compleanno di Mr. Zzouro.

giovedì 10 dicembre 2009

lunedì 7 dicembre 2009

Zelmumi

      
       … e de' primi appetibili l'affetto…
    
Una donna nuda viveva in cima a una duna. Esposta tutto il giorno al sole e al vento aveva il corpo ricoperto di squame color rame e argento.
Come un pesce sabbioso, l’infuocata Zelmumi nuotava tra onde crespe e asciutte, nell’immenso mare di sabbia bruciante.  Ogni giorno percorreva un tragitto in linea retta trasportando un uovo sopra la testa; certo non senza affanno ma piuttosto cauta per non recar alcun danno al suo  ovale.
Arsa viva o fritta nella padella infuocata di un deserto rovente, lei sarebbe morta un giorno sì e l’altro pure, se non fosse stato per i suoi due polmoni; uno dei due, per cosi dire, pigro dall’infanzia a causa di una tempesta fatta di lame di vento, frecce di fuoco tra febbre e delirio ai confini degli alveoli bronchiali.
Zelmumi aveva scavato a lungo dentro quella regione dove soffio e alito galleggiano insieme. E solo fluttuando nelle viscere acquose il polmone piccino con il fratello, il cancelliere sinistro, vogando e vogando arrivarono alle frontiere del pneuma.
Dentro la stretta cassa toracica di Zelmumi, un’orchestra di note fondamentali seguivano un insolito metronomo, ma tra complicate regole di movimento e trasformazione, scambio e intrattenimento, ben presto si ristabilì l’equilibrio armonioso tra il discendente e liquefacente.
Cosicché tutte quelle regole che valgono il soffio per l'inspiro e l'espiro ritornarono alla normalità.
Zelmumi, nella baraonda della tempesta non aveva mai pensato a quel l’uno e mezzo dei suoi audaci combattenti, lei con i polmoni ci respirava e basta, al massimo avrebbe detto che erano come due spugnette galleggianti, che in certi momenti quelle spugnette diventavano due cisterne di acqua.
Comunque, le spugnette/cisterna nel tempo seppero potenziare le loro capacità o priorità, ma soprattutto dimostrarono di essere all’altezza dell’incarico affidatogli all’inizio, dell'inizio della loro storia. Ad esempio le squame di Zelmumi diventarono un vero splendore… squame fantastiche per un’ammirevole “sand-fish”.
Sottili come minuscole piume ellittiche a difesa del corpo. Un’originale mappa crittografica per proteggere il racconto di una vita.
Zelmumi donna oppure Zelmumi pesce sabbioso.

… Perdindirindina, può esistere una Zelmumi appetibile?


Immaginate un bikini di cioccolato white con centinaia e centinaia di scagliette orangette…
Hey, vietato pensare, a una poco appetibile felicità nel caso il cioko White non piaccia.


“Ricetta per un Bikini cioko white Zelmumi”

ingredienti:
Burro di cacao
Latte
Miele
Scorzette di arancia (Navel) candite

Scalda a bagnomaria il burro di cacao con il miele, emulsionando poco alla volta anche il latte.

Mi raccomando, versare tiepido sugli esatti stampini, consigliati almeno tre.
In fine spargere una quantità generosa, le scorzette di arancia candite.

La mia panchina



Prima fermata a Casile sul Sale ... Ops!